- nefando
- ne·fàn·doagg. CO1a. di azione, comportamento o evento, che suscita riprovazione, turpe, vergognoso: un delitto nefando; parole, propositi nefandi; colpe, accuse nefande | vizio nefando: anticamente, la sodomiaSinonimi: abominevole, turpe, vergognoso.1b. iperb., fam., di pessima qualità, di infimo valore: una regia, una cena nefanda, pessima; una giornata nefanda, segnata da avvenimenti molto negativi2. di qcn., empio, scellerato: un nefando assassinoSinonimi: malvagio, scellerato, turpe.3. LE che causa sofferenza e strazio: ecco appena sul letto nefando | quell'afflitto depose la fronte (Manzoni) | nauseabondo, ripugnante: un lezzo nefando d'avello e di fogna (Carducci)\DATA: ca. 1336.ETIMO: dal lat. nefandu(m) propr. "che non si deve nominare", comp. di ne- con valore privat. e fandus, gerund. di fāri "1parlare".
Dizionario Italiano.